Una bellissima e partecipata iniziativa organizzata dal Comitato Cantù Antifascista e dal Comitato Lombardo Antifascista si è svolta a Como martedì 30 agosto in risposta all'ennesima provocazione di Forza Nuova che questa volta, camuffati da sedicente associazione culturale, hanno provato a sfruttare la tragedia del terremoto e la disperazione dei migranti a Como per alimentare sentimenti di odio ed intolleranza contrapponendo il dolore e i diritti dei cittadini italiani a quelli dei migranti nell'ennesima guerra dei poveri, ai soli fini propagandistici.


La piazza antifascista ha visto 150 persone rivendicare i valori della nostra Costituzione, della Democrazia, dell'accoglienza, dell'antifascismo e dell'antirazzismo. In piazza tantissime persone di diversa estrazione politica, partiti, associazioni,  tantissimi giovani e le rappresentanze di carattere provinciale e regionale delle più importanti categorie sindacali di CGIL e CISL.


L'assemblea si è dimostrata estremamente coinvolta, moltissimi gli interventi spontanei di alto spessore politico e sociale e la copertura mediatica è stata garantita da tv locali e regionali, Radio Popolare e stampa locale.

Al termine del dibattito in piazza, una delegazione composta da:

  • Mirco Luigi Rota (Seg.Gen. Fiom_Cgil Lombardia)
  • Enrico Civillini (Seg.Gen. Fim_Cisl Lombardia)
  • Alice Rossi (Coordinatrice UDS_Como)
  • Stefano Rognoni (Portavoce GC_Como)
  • Fabrizio Baggi (Seg.Prov. Org. Prc/SE_Como)
  • Marica Casati (Prc/SE_Como)
è stata ricevuta da S.E. Il Prefetto di Como Bruno Corda.
L'incontro con il rappresentante del Governo ha toccato sia i temi dell'antifascismo che la questione migranti, si è svolto in un clima di disteso confronto dove la delegazione ha anticipato la formulazione di richieste relative alla gestione del centro di transito provvisorio che sarà attivato a Como dal prossimo 15 settembre.
Al termine dell'incontro è stato consegnato al Prefetto il documento che alleghiamo.

Ringraziamo tutti coloro i quali, che con la loro partecipazione hanno reso possibile la riuscita dell'iniziativa.
Un ringraziamento particolare va anche a chi ha sostenuto il Presidio con la propria adesione politica:

ADERENTI :

- MEMORIA ANTIFASCISTA MILANO
- ALMA REBELDE COMO
- Fiom Cgil Como
- Fiom Cgil Lombardia 
- Fp Cgil Como 
- Fp Cgil Lombardia
- Fisac Cgil Como
- Uds Como
- Prc/SE Fed. Prov. di Como 
- Prc/SE Fed. Prov. di Monza Brianza
- Segreteria Regionale Prc/SE Lombardia
- GC Como 
- GC Lombardia
- GD Como
- Fim Cisl Lombardia
- Fim Cisl dei Laghi (Como - Varese)
- Osservatorio democratico sulle nuove destre Milano
- Osservatorio democratico nuove destre Varese
- Prc circolo di Brugherio
- Circolo Prc Se A.Casaletti Paderno Dugnano
- S.E.L. Federazione Provuinciale di Como
- Palestra popolare Brugherio
- Onorevole Eleonora Forenza - Eurodeputata Altra Europa - Gue/Ngl
- Antonello Patta - Segretario Regionale Prc/SE Lombardia
- Mirco Luigi Rota - Segretario Generale Fiom Cgil Lombardia
- Florindo Oliverio - Segretario Generale Fp Cgil Lombardia



La Segreteria Provinciale - Prc/SE Como


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DI SEGUITO IL DOCUMENTO CHE LA DELEGAZIONE HA CONSEGNATO AL PREFETTO.




Como, 30.08.23016

A Sua Eccellenza
il Prefetto di Como
dott. Bruno Corda




No al razzismo. Diritti per tutte e tutti 

La vergognosa iniziativa razzista e fascista tenuta a Como dalla associazione "Como ai comaschi" il 26 agosto, presentata come attività “apolitica”, non può passare sotto silenzio in una opinione pubblica attenta alla emergenza drammatica del terremoto e carica della fatica del vivere quotidiano nella crisi del capitalismo che arricchisce i pochi e sprofonda nella povertà e nelle insicurezza la stragrande maggioranza della popolazione.

Le parole pronunciate dai promotori e la loro biografia politica non sono una casualità, ma la pratica pericolosa di un preciso progetto, che vuole approfittare delle tragedie del terremoto per contrapporre terremotati italiani a profughi, i diritti degli uni ai diritti degli altri.

Siamo indignati e preoccupati per la superficialità e la leggerezza con cui in molti luoghi le istituzioni repubblicane che avrebbero tutti gli strumenti giuridici per vietare e/o perseguire queste manifestazioni di odio, si trincerino dietro una presunta neutralità.

Sottolineiamo anche la modalità poco corretta di utilizzare come simbolo di un'associazione neo costituita un logo solo leggermente difforme dallo stemma del Comune di Como, con il chiaro intento di confondere i cittadini e di influenzare l'opinione pubblica, attribuendo all'intera comunità comasca un'indebita connotazione razzista.

Nella situazione di emergenza degli ultimi mesi, la cittadinanza comasca ha dimostrato con i fatti, anche al di la di ogni aspettativa, una sensibilità e generosità nell'aiuto alle persone, migranti e non, che vivono presso la Stazione San Giovanni, che niente ha a che fare con il razzismo, mettendo così in pratica i valori costituzionali.

Sta quindi agli uomini e alle donne che amano la Costituzione, che è nata dalla Resistenza e che è costruita sull'idea di uguaglianza, difenderla nelle piazze, sui posti di lavoro, nelle scuole e nelle Università.




Comitato Cantù Antifascista