Il Comitato Cantù Antifascista rilancia la sua azione con l'iniziativa che ha visto ospite Adelmo Cervi.
La “tre giorni antifascista” ha avuto inizio con l’arrivo di Adelmo, giovedì sera, alla sede provinciale del Prc/Se Comasco dove, non appena arrivato, è tato subito intervistato dalla testata di informazione locale Ecoinformazioni


Dopo l’intervista abbiamo cenato insieme, e discusso molto a lungo riguardo il pericolo dei rigurgiti fascisti che giorno dopo giorno vedono la tenuta democratica del nostro paese messa sempre più a dura prova.

Abbiamo parlato della petizione popolare “Per la messa fuori legge di tutte le organizzazionineofasciste e neonaziste” della quale il nostro Comitato è promotore, e dell’importanza della buona riuscita della stessa per chiedere con forza, alle tre più alte cariche dello Stato l’applicazione della nostra Costituzione.

Venerdì mattina abbiamo presentato la storia di Adelmo e i valori dell'antifascismo a due classi terze della Scuola Media di Olgiate Comasco. Adelmo, con i suoi racconti, ed i suoi modi un po’ “burberi” ma sempre diretti è riuscito a catturare l’attenzione dei ragazzi che durante tutto il tempo lo hanno ascoltato incantati.

Crediamo da sempre che l’intervento nelle scuole sia di fondamentale importanza, ed i risultati raggiunti non possono che spingerci a lavorare sempre di più in quella direzione.

Nel pomeriggio di venerdì Adelmo ha parlato alle delegate ed ai delegati del comitato direttivo della FIOM CGIL di Como ed ancora una volta, si è sottolineata la necessità di un antifascismo che passi per il rispetto della Costituzione, ancora non applicata nei suoi principi fondamentali. 

Alla fine della riunione Adelmo ha voluto firmare la petizione ribadendone l’importanza. L'iniziativa della serata a Cantù, aperta con un brano musicale su Aldo Cerci ed i suoi sei fratelli,  è stata poi la parte forte delle tre giornate, ha visto la sala consiliare del Comune di Cantù quasi al completo ed, sul palco insieme ad Adelmo,  la presenza del sindacato studentesco rappresentato da Alice Rossi – coordinatrice provinciale UDS Como e della FIOM rappresentata dal segretario generale regionale lombardo Mirco Rota, perché l'antifascismo non è solo ricordare la storia ma una lotta quotidiana per i diritti e il rispetto dei principi che dovrebbero essere fondanti della Repubblica nata dalla Resistenza. 

Durante tutta l’iniziativa è stato disposto uno spazio dedicato alla raccolta firme ed alla spiegazione del testo della petizione, complessivamente durante la visita di Adelmo sono state raccolte circa 100 firme per la messa al bando delle organizzazioni neofasciste.

La maratona antifascista si è conclusa con uno splendido pranzo tutte e tutti insieme dove abbiamo fatto un bilancio sui tre giorni di attività politica del Comitato, abbiamo ringraziato il nostro ospite d’onore che si è detto estremamente soddisfatto e pronto a tornare nella nostra città non appena gli chiederemo di nuovo di essere con noi.