Comunicato Stampa
Scandalo ABBOTT
Ennesimo caso di
malasanità in Lombardia. All’Ospedale di Crema 3.400 cittadini che, nell’arco
di un anno, erano stati sottoposti ad un esame di laboratorio per misurare la
concentrazione di “paratormone” (ormone secreto dalle paratiroidi, responsabile
della mobilizzazione del calcio dalle ossa) sono stati richiamati per ripetere
il test, perché rivelatosi errato in merito alla sovrastima dei suoi livelli
ematici. I kit per l’analisi del sangue utilizzati, prodotti dalla
multinazionale Abbott e forniti dalla Fora Spa di Parma, sono stati utilizzati,
per quanto è dato sapere, in ben 18 strutture ospedaliere della Regione tra cui
l’Ospedale Valduce di Como e l’Italia
Hospital di Gravedona.
I danni economici
subìti dalla Regione Lombardia sono ingenti e dovranno, come già
l’amministrazione parrebbe intenzionata a fare, essere risarciti dalla
multinazionale Abbott. Tuttavia sia le strutture sanitarie coinvolte che la
Regione Lombardia hanno precise responsabilità nella vicenda poiché non si sono
accorte dell’errore relativo alla misurazione dell’ormone.
Ci chiediamo se, oltre
all’Ospedale di Crema, anche il Valduce di Como e l’Ospedale di Gravedona abbiano richiamato i pazienti per ripetere l’esame. Questa è la domanda che giriamo
alle rispettive Direzioni sanitarie dei due Ospedali coinvolti in Provincia di
Como ed è una domanda alla quale bisognerà dare una risposta chiara anche in
ottemperanza al principio di trasparenza nelle pubbliche amministrazioni.
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