Non si ferma la strage in Palestina, non si ferma l’orrore, non si smette di colpire civili innocenti.
Chiediamo che il nostro Governo si faccia promotore di una pressione internazionale su Israele affinché cessi il massacro.
Chiediamo che l’Italia smetta di vendere armi ad Israele: è un Paese in guerra, e la legge 185/90 vieta qualsiasi fornitura militare a paesi belligeranti.
Chiediamo che vengano sospesi gli accordi di cooperazione militare.
Non vogliamo che l’Italia si renda complice dei massacri addestrando sul suo territorio i soldati che andranno a combattere e a bombardare Gaza.
Chiediamo che l'Italia, con in carico la presidenza dell'Unione Europea, si assuma l'onere di rendere l'Unione Europea promotrice di una vera politica di pace: la diplomazia internazionale deve essere protagonista a tutela di tutte le vittime dei conflitti in corso.

Per Pace, Libertà, Giustizia in Palestina e Israele, in Siria, Iraq, Libia, Afghanistan e Ucraina...

Martedì 5 agosto, piazza Duomo, dalle 19 in avanti.


E con: Fiom, Arci, Coordinamento comitati 
L'altra Europa con Tsipras - Milano, Rifondazione Comunista, Sinistra e Libertà, Acli, Emergency...
Aspettiamo altre adesioni, ma intanto cominciamo a comunicare!