Milano 22 settembre 2014. Domani 23 settembre 2014, in concomitanza con
la discussione che avrà luogo in Consiglio Regionale della Lombardia sulla
procreazione assistita di tipo eterologo, Il PRC distribuirà ai consiglieri regionali una
lettera aperta il cui testo riportiamo qui di seguito
Lettera aperta ai consiglieri della Regione Lombardia
E’ una scelta antipopolare e classista perchè introduce una
gravissima e inaccettabile
discriminazione in base al censo, negando di fatto il diritto alla
genitorialità di tante coppie a basso reddito; è una decisione in continuità
con le politiche Formigoniane di sostegno alle cliniche private verso le quali
saranno spinti a rivolgersi gli utenti; è una operazione grossolanamente
ipocrita perchè nasce da intenti
proibizionisti che però, come al solito, nella sanità lombarda, non valgono per
i ricchi.
Così non solo la Lombardia si distingue negativamente dalle
altre regioni, che applicheranno tickets molto più bassi, ma si contrappone ai pronunciamenti della corte
costituzionale in favore dell’equità dei diritti.
Oggi in Consiglio Regionale, ogni consigliere è chiamato a
pronunciarsi personalmente su questo tema molto sentito da tantissime donne e
uomini che in Lombardia esprimono il legittimo desiderio di avere un figlio e
si aspettano una risposta positiva.
Facciamo a tutti loro l’appello a non utilizzare il proprio
voto per sostenere visioni integraliste,
ma ad essere sensibili unicamente a quella che è una vera sofferenza privata e
sociale e al rispetto della legge e dell’Alta Corte.
Garantiscano con il proprio voto il diritto
all’autodeterminazione delle donne e degli uomini nella scelta di una maternità
e paternità volute e consapevoli.
Milano 22 settembre 2014 per
la segreteria del PRC Lombardia
Antonello Patta
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