I temi politici quali ad esempio la sovranità degli stati di fronte ai prestatori privati, il ruolo della BCE e sopratutto la necessità di rinegoziare il debito,sono state al centro di numerose relazioni che saranno presto disponibili sul sito nazionale de l'Altra Europa. È stata inoltre sottolineata la necessità di procedere ad una vera e propria campagna di divulgazione sulla reale origine dello spropositato aumento del debito pubblico italiano, sulla falsa identificazione fra debito e spesa pubblica e sullo stretto legame tra politiche di austerità e smantellamento dello stato sociale e riduzione delle somme a disposizione degli enti locali. Si tratta di un insieme di questioni che dovranno guidare le mobilitazioni dei prossimi mesi da impostare contemporaneamente attraverso l'affinamento dei programmi, l'apertura di campagne referendarie (legge Fornero sulle pensioni, Job act ) e la prosecuzione di battaglie specifiche quali la riduzione dell'orario di lavoro, l'estensione degli ammortizzatori sociali e ilsalario minimo di esistenza. Per questo, citando Rosa Rinaldi che ha chiuso l'assemblea, è più che mai necessario l'invito: “Al lavoro e alla lotta!”