Il PRC sostiene la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori delle Province, impegnati in questi giorni a difendere il proprio posto di lavoro e la garanzia dei servizi ai cittadini.
La legge 7 aprile 2014, n. 56, cosiddetta “Del Rio”, infatti, ridisegna il ruolo degli enti di area vasta e delle città metropolitane, senza però definire in modo puntuale che fine faranno le funzioni che attualmente le Province svolgono.
A questo s’aggiunge che la legge di stabilità 2014 (23 dicembre 2014, n. 190) prevede un taglio nella spesa del personale, a partire dal 1° gennaio 2015, fissato nel 50% per le Province e 30% per le città metropolitane. Senza contare i tagli di risorse previsti in 1 miliardo di Euro per il 2015, 2 miliardi per il 2016 e 3 dal 2017.
Gli emissari del Governo, in particolare la ministra Madia, continuano a sostenere a reti unificate che tutti i dipendenti saranno ricollocati ed i servizi garantiti. In questo clima di totale incertezza sulla riallocazione delle funzioni, invece, ciò appare assolutamente impraticabile.
Il rischio è di creare esuberi, non garantire la dignità e la professionalità dei lavoratori e, soprattutto, creare enormi danni ai cittadini in termini di servizi.
La riforma è chiaramente demagogica ed all’insegna di una totale superficialità. Il disegno risulta chiaro, andare verso una privatizzazione selvaggia dei servizi pubblici e verso lo svilimento delle prerogative sindacali, in perfetta continuità con la linea di Renzi e dei governi precedenti.
Invitiamo tutti ad aderire alla manifestazione che si svolgerà sabato 11 aprile 2015, a Roma, presso Piazza Santi Apostoli. Seguiranno indicazioni organizzative per la partecipazione.

La Segreteria Provinciale – P.R.C. – Como