Oggi, in data 20/05/2015, ha avuto luogo nel Liceo Scientifico Paolo Giovio di Como, nel corso di un'autogestione, un'assemblea pubblica organizzata dagli studenti dove si è parlato del tema dell'Expo.
Si sono affrontate diverse tematiche. Innanzitutto è stata data agli studenti una base di informazioni sul tema generale e storico dell'Esposizione Universale, sottolineando le modalità e le regole secondo cui si svolge la selezione del paese e l'allestimento.
Passando al tema dell'Expo Milano 2015 si è parlato dell'origine della candidatura, del motivo della scelta dell'Italia e dei lavori, sottolineando in modo oggettivo quali obiettivi sono stati rispettati e quali no.
Sono state evidenziate le criticità riguardo i problemi ambientali (cementificazione), lavorativi (contratti svantaggiosi per i lavoratori e lavoro gratuito) e giudiziari (appalti truccati, infiltrazioni di stampo mafioso).
Nella relazione iniziale è stato tuttavia messo in evidenza il tema fondamentale che ha animato l'Expo e l'impegno del nostro Paese nella ricerca per la lotta contro gli sprechi, la fame del mondo e l'energia sostenibile, progetti, purtroppo, che ancora non hanno trovato una concretizzazione in Expo Milano.
È stata notata, anche dai partecipanti, una grande incongruenza tra il tema del cibo sano e il sostegno al made in Italy e la sponsorizzazione di McDonald e CocaCola.
In seguito. il mio intervento ha toccato i punti principali delle motivazioni della causa No Expo, del problema politico della grande quantità di soldi pubblici impiegati e dello svolgimento della manifestazione del Primo Maggio.
Su quest'ultimo tema gli studenti hanno mostrato un grande spirito critico, notando che la parte violenta del corteo non è stata sufficientemente fermata per una mera volontà dei capi delle forze dell'ordine.
Gli studenti si sono mostrati partecipativi e interessati, intervenendo con intelligenza per distinguere ciò che sono state le pecche e ciò che sono stati i pregi.
L'assemblea è stata quindi un momento assolutamente positivo di confronto, ragionamento e informazione.
Ci auguriamo, come Giovani Comunisti, che questi momenti di discussione su temi di attualità trovino sempre più spazio all'interno delle scuole, arricchendo il bagaglio di informazioni degli studenti e stimolando lo spirito critico in un'era dove l'informazione non sempre è libera ed obiettiva.
Siamo sicuramente soddisfatti della partecipazione e dell'interesse dei partecipanti e degli organizzatori.
Ringrazio personalmente e a nome dei GC l'invito e l'occasione di confronto costruttivo.



Elena Frigerio - G.C. Como