19 LUGLIO 2015 – VENTTREESIMO ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI VIA D’AMELIO

Ventitre anni fa venivano brutalmente assassinati, mediante un attentato di stampo terroristico/mafioso, il magistrato Paolo Borsellino ed i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Il nostro Partito, da sempre schierato nella lotta alle mafie, e per la legalità vuole onorare la Memoria di tutte quelle donne e tutti quegli uomini che come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Pio la Torre, Placido Rizzotto e molte/i altre/i hanno combattuto con ogni mezzo la criminalità organizzata fino a pagare con la propria vita questa ricerca continua di legalità, giustizia e trasparenza.
Paolo Borsellino è morto quando è stato lasciato solo, quando ha intuito che una parte deviata dello Stato aveva intrapreso la cosiddetta trattativa con la mafia sulla quale è ancora aperto un processo in cui il P.R.C. si è costituito parte civile.
Ancora una volta, il nostro partito vuole rendere omaggio alla memoria di grandi uomini che hanno pagato con la vita la propria devozione alla legalità ed alla giustizia ed invitiamo tutte e tutti a non cedere mai a nessun tipo di compromesso in “odor di mafia”.


Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.

La Segreteria Provinciale di Como  del Partito della Rifondazione Comunista