PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA/SINISTRA EUROPEA
CIRCOLO TERRITORIALE "OLGIATESE"


COMUNICATO STAMPA 

OLGIATE COMASCO 16 SETTEMBRE 2015

Il Circolo territoriale dell’Olgiatese del Partito della Rifondazione Comunista esprime forte condanna e preoccupazione per i commenti di stampo razzista e fascista apparsi sui social network in questi giorni riguardo al tema dell’immigrazione.
In alcuni Comuni del nostro territorio, come nel resto della Provincia, nell’ultimo periodo sono stati trasferiti alcuni profughi da parte della Prefettura, come anticipato dal Prefetto nell’incontro avuto con i Sindaci alla fine di Luglio.
All’incontro, disertato da alcuni Sindaci del centrodestra, i presenti hanno dovuto farsi largo tra alcuni contestatori appartenenti al partito neofascista Forza Nuova, che avevano inscenato un'indecorosa contestazione davanti alla Prefettura.
Con l’arrivo dei profughi si sono scatenati i razzisti nostrani per ora, fortunatamente, soltanto dietro la tastiera, con termini inaccettabili e minacce più o meno velate a immigrati e Istituzioni.
Noi stiamo dalla parte di chi è costretto a lasciare il proprio Paese per affrontare un viaggio rischiosissimo, scappando da guerre, fame e regimi dittatoriali; rifiutiamo con fermezza l’equazione sostenuta dalla destra: “immigrazione = delinquenza” e consideriamo l’accoglienza prima di tutto un dovere: non abbiamo davanti clandestini, ma persone: uomini, donne e bambini con una loro dignità.
Ringraziamo quelle amministrazioni comunali dell’Olgiatese che stanno cercando di favorire il processo di integrazione con la comunità locale, attraverso accordi con parrocchie e le associazioni, dimostrando che la solidarietà è ancora un valore fondamentale per i nostri comuni.
Ci rammarichiamo invece delle mancate adesioni all’ APPELLO UNITARIO contro il festival neonazista di Cantù da parte di amministrazioni e liste elettorali del nostro territorio, in particolare Olgiate Comasco che vede come Sindaco anche la Presidente della Provincia di Como.
Uno dei doveri delle istituzioni è innanzitutto quello di difendere la Costituzione antifascista nata dalla Resistenza.
In questo contesto, l’adesione sarebbe stata ben più di un atto simbolico, e avrebbe anzitutto espresso una ferma presa di posizione contro l’amministrazione di Cantù, la quale, per il terzo anno consecutivo ha concesso uno spazio pubblico a forze neofasciste e xenofobe.
Ci auguriamo che le amministrazioni del nostro territorio non perdano altre occasioni per affermare, con la fermezza necessaria, che l'antifascismo è ancora un valore fondante del nostro agire quotidiano.

La Segretaria del Circolo Territoriale P.R.C./S.E. “Olgiatese”
Elena Frigerio