Como 30 settembre 2015

Apprendiamo con rabbia ed estrema preoccupazione che a Palermo è pronto, nel totale silenzio dei media, il tritolo per assassinare il Dott. Nino di Matteo – il magistrato che da anni sta indagando sulla cosiddetta “trattativa Stato-Mafia” e gli agenti della sua scorta.
Vogliamo sottolineare come ancora una volta le istituzioni tacciano sull’argomento, nonostante le gravissime parole pronunciate da Salvatore Riina, intercettate durante l’ora d’aria all’interno del carcere di Opera -  confermate dalle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia. Il nostro Partito, è da sempre schierato dalla parte dello Stato Integro e nella battaglia per la legalità. Non a caso a ci siamo costituiti parte civile nel processo sulla trattativa.
Nei valori della legalità e della trasparenza vogliamo ricordare ed onorare la memoria di uomini quali Giuseppe Impastato, Pio la Torre, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Placido Rizzotto e tutte e tutti coloro che hanno pagato con la propria stessa vita la continua ricerca della giustizia e dello Stato.
Giovanni Falcone è stato ucciso quando è rimasto solo, oggi il dottor Di Matteo, non deve essere lasciato solo nemmeno per un minuto e deve avere la forte solidarietà e vicinanza di tutte e tutti, partiti politici, organizzazioni sindacali, associazioni, società civile, cittadine e cittadini.
Il 14 novembre a Roma ci sarà una grande manifestazione nazionale, Il P.R.C. di Como aderisce fin da ora ed invita tutte/i le/i sue/i iscritte/ e simpatizzanti a mettersi in contattarci per partecipare.
Siamo Tutte/i di Nino Matteo – uccideteci tutte/i se ne siete capaci.


La Segreteria Provinciale di Como del P.R.C.