La mafia in gabbia |
Quella
di oggi è una ricorrenza importante che la Federazione Provinciale
di Como del Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea
vuole assolutamente ricordare.
«La
mafia in gabbia».
Così titolarono alcuni quotidiani di allora.
Iniziava
seriamente la rivincita dello Stato contro l’illegalità diffusa
gestita da Cosa Nostra grazie alla lungimiranza di Giovanni
Falcone, Paolo Borsellino
e dei Magistrati delle Procure siciliane.
Rifondazione
Comunista
da sempre in prima linea contro le mafie auspica che, a distanza di
trent’anni, non venga meno (anzi si rafforzi) quella determinazione
che ha portato a mettere in ginocchio Cosa Nostra.
Con
la stessa fermezza e determinazione di allora auspichiamo che presto
venga assicurato alla giustizia il latitante Matteo Messina Denaro e
che, in merito alla cosiddetta ‘ndrangheta, ormai considerata da
tutti la più pericolosa delle mafie ed altamente diffusa sul
territorio lombardo, lo Stato attraverso il coraggio di competenti
Magistrati, possa mettere in ginocchio anche questa organizzazione
criminale di stampo mafioso.
Quanto
meno per non rendere vani i sacrifici di persone come Peppino
Impastato, Pio La Torre, Placido Rizzotto, Angelo Vassallo e Lea
Garofalo per
citarne soltanto alcuni.
Militare
in Rifondazione Comunista non può che essere, a parere nostro, un
valore aggiunto essendo da sempre un partito che ha combattuto ogni
forma di criminalità organizzata, in particolare quelle di stampo
mafioso.
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