Trento, ennesima aggressione
di stampo fascista: Giulio Russo e Fabrizio Baggi (PRC-Sinistra Europea Como): «Situazione inaccettabile ed estremamente pericolosa. Ribadiamo con
fermezza l’auspicio che le autorità preposte decidano finalmente di applicare
le leggi e bandire i gruppi che si rifanno allo squadrismo nazifascista»
Dopo l’aggressione di poche settimane fa a Brescia ai
danni di giovani antifascisti aggrediti e gravemente feriti, i neofascisti, con
una vile azione squadrista tipica dei loro antenati del ventennio, hanno
colpito ancora la scorsa notte a Trento e questa volta si parla di tentato
omicidio.
Apprendiamo infatti dalla pagina facebook di Osservatorio contro i fascismi Trentino AA – Südtirol di cui riportiamo di seguito una
parte dell’articolo in questione che «Ieri notte si è svolta una aggressione di una gravità inaudita. Un
attivista della Rete e del centro sociale Bruno è stato seguito ed è stato colpito
prima con un martello e, successivamente, con un coltello»
Adesso basta! Le autorità preposte devono prendere atto che
non si tratta di cosiddette bravate o di azioni isolate, ma di fatto sono atti
criminali a tutti gli effetti e come tali vanno giudicati.
Il fascismo ed il nazismo non sono un’opinione come le
altre, sono un crimine.
Ancora una volta invitiamo con forza e determinazione
tutte e tutti coloro si riconoscono nei preziosi valori della Democrazia e della Costituzione nate dalla Resistenza
a firmare ed a diffondere la petizione popolare promossa dal Comitato Lombardo Antifascista: «Per la messa fuori legge di tutte leorganizzazioni neofasciste e neonaziste»
Como 02 aprile 2016
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