Il fatto che il comandante dei vigili di Biassono abbia postato su FB una sua foto in divisa da SS e la abbia commentata con le frasi : “Basterebbe una compagnia di queste per sistemare alcune cose” e nel post successivo“Adesso la propongo al sindaco” non è giustificabile, come dice il sindaco leghista, come un atto di pura follia, nè, come argomenta il comandante stesso, come un gioco innocente di un amante della storia, che fa collezione di divise e le indossa.
I reparti delle SS hanno insanguinato l’italia e l’Europa; ne  sanno qualcosa gli abitanti di Marzabotto, di S. Anna di Stazzena, i parenti delle vittime delle Fosse Ardeatine; ormai è assodato che nei 20 mesi in cui si sviluppa la lotta resistenziale, gli occupanti tedeschi, spesso assistiti attivamente dai collaborazionisti fascisti – i quali non esitano, in numerose occasioni, a rendersi protagonisti in modo autonomo dell’esercizio della brutalità –, infieriscono nei confronti della popolazione, dei partigiani, dei soldati disarmati, delle minoranze religiose, degli ex prigionieri di guerra in mani italiane.