Como, 01-febbraio 2017

Chiusa di notte la ex Guardia medica di Lomazzo. Giovinazzo (Prc/SE Como): «Continua l’inarrestabile voglia di limitare i servizi pubblici in ambito sanitario nella provincia di Como.Non ci sembra che Lomazzo sia Detroit»


Ci risiamo. Chiusa di notte la ex Guardia medica di Lomazzo.

Continua l’inarrestabile voglia di limitare i servizi pubblici in ambito sanitario nella provincia di Como. Questa volta il diktat viene dall’Agenzia di tutela della salute Insubria che ha deciso la chiusura del servizio di continuità assistenziale di Lomazzo “per tutelare l’incolumità dei medici che vi operano”.
Proprio con tale motivazione si decide di violare il diritto alla salute (tutelato, lo ricordiamo sempre, dall’art.32 della Costituzione) nella fascia notturna in una cittadina di quasi diecimila abitanti!

Non ci sembra che Lomazzo sia Detroit per prendere un provvedimento così assurdo e dannoso per la popolazione, adesso costretta a recarsi ad Appiano Gentile o Fino Mornasco dopo le venti e sino alle sei del mattino.

Ecco che l’interesse della collettività di cui parla la Costituzione ancora una volta cede il passo a giustificazioni che non reggono né sul piano giuridico né sociale perché a questo punto andrebbero chiuse anche le altre sedi limitrofe.
Questa decisione è stata presa dopo aver sentito medici e cittadinanza oppure è stata calata dall’alto come già accaduto in passato?

La Federazione Provinciale del PRC esprime non solo preoccupazione ma anche disagio dinanzi ad un provvedimento ingiustificato che crea enormi disagi ad una popolazione che sulla continuità assistenziale ha già subito restrizioni di ogni tipo.

Gianluca Giovinazzo
Responsabile Sanità PRC/SE di Como