A Giulino di Mezzegra, dove il Duce è stato fucilato 72 anni fa, tre giorni di celebrazioni. Il parroco: "Ogni anno la chiesa è sempre piena"
di ELISABETTA INVERNIZZILa città di Como si tinge di nero per celebrare l'anniversario della morte di Benito Mussolini. Con un necrologio e la tradizionale messa di suffragio a Giulino di Mezzegra, dove il Duce morì il 28 aprile del 1945. A 72 anni esatti dalla sua fucilazione, sulle pagine dedicate agli annunci funebri del quotidiano 'La Provincia di Como', è apparso un necrologio in sua memoria. L'autore, che si è firmato come "il camerata Enrico Grossi" di Corsico, ha scelto il giornale lariano per ricordarne la morte nel territorio che ne ha segnato la sua fine, con un'inserzione a pagamento. Così, scorrendo tra le foto e i nomi dei cittadini comaschi appena deceduti, ecco comparire in fondo alla pagina, in grassetto, il nome di Benito Mussolini. Non un'omonimia, ma un annuncio inequivocabile. Poche righe, firmate, e un motto: "I morti per i vivi, i vivi per i morti". E poi la dedica: "A tutti i caduti della Repubblica Sociale Italiana".(continua a leggere)
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