Comunicato stampa
Per Magatti meglio un posteggio di un dormitorio. Baggi-Rognoni (Segreteria Provinciale PRC/SE Dipartimento Immigrazione): «L'Assessore ai servizi sociali parla come un leghista. Siamo con Como Senza Frontiere».
Apprendiamo dall'intervista al quotidiano La Provincia che l'attuale assessore e candidato sindaco di Civitas Bruno Magatti intende trasformare l'area ex-Stecav in un'area di sosta.
Questa scelta è la semplice prosecuzione di tutta una serie di politiche che hanno gravemente minato la fiducia nelle capacità dell'Assessore di essere effettivamente "attento agli ultimi", per usare le sue parole. Il Partito della Rifondazione Comunista, come membro della rete Como Senza Frontiere, ha partecipato alle manifestazioni che richiedono che l'ex-Drop in sia riqualificato e utilizzato per l'accoglienza alle persone che non possono essere accolte nel campo di via Regina Teodolinda.
Forse che il centro-sinistra, di cui Magatti si erge a prosecutore, avesse in mente fin dall'inizio di rendere un luogo che la Como solidale si offriva di riqualificare e mettere al servizio della città in un'ennesima area di sosta? Noi crediamo che l'Assessore Magatti avrebbe potuto quantomeno consultarsi con qualcuno che abbia vissuto l'emergenza migranti prima di fare uscite deliranti che lo accomunano ad un leghista qualsiasi.
Il Partito della Rifondazione Comunista è al fianco della rete Como Senza Frontiere e ancora una volta chiede che lo spazio ex-Stecav sia utilizzato per l'accoglienza e la dignità delle persone.

Como, 14 aprile 2017