«Il Sindaco di Como Mario Landriscina Insieme per Mario Landriscina come si legge sulle pagine del quotidiano La Provincia di Como, si dice pronto a varare subito una misura "anti accattoni" ed a prendere in considerazione, se pur con le "dovute precauzioni" la proposta di istituire il "coprifuoco" alle 20:00 per i migranti, arrivata dal consigliere di minoranza Alessandro Rapinese e dal gruppo Rapinese sindaco. Siamo di nuovo dinnanzi ad una becera quanto squallida strumentalizzazione del tema della sicurezza che viene declinato in termini razzisti e discriminatori. 
L'amministrazione comunale di Como ha deciso di combattere i poveri e non la povertà. Inoltre perché si fa tanto rumore per contrastare chi chiede la carità ma non si accenna minimamente ad un reale piano di contrasto agli evasori fiscali? Purtroppo questa città alle ultime amministrative è finita nelle mani della peggiore delle destre ed in più, l'aggravante dell'assenza totale di esponenti di una qualsiasi Sinistra all'interno del Consiglio Comunale, provoca una mancanza di reale opposizione a proposte come questa. L'amministrazione Landriscina ha deciso di sposare in tutto e per tutto la linea del "Forti con i deboli e deboli con i forti" e l'assessorato ai servizi sociali consegnato nelle mani della Segretaria della Lega Locatelli non fa certo sperare in un'inversione di rotta. 

Chissà se riusciremo mai a rivedere il lago passeggiando senza dover spiare dai buchi delle paratie volute dalla Lega o se per cinque anni dovremo vedere uscire dal Comune solo mozioni ed ordinanze razziste?  Ai posteri l'ardua sentenza»
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Fabrizio Baggi - Como, 17 agosto 2017