Cantù (CO) - Rappresaglia fascista contro parroco di che rivendica il diritto di culto per tutte le religioni.
La solidarietà del Circolo territoriale Prc/SE "Bassa Brianza" (A.Natta).
Esprimiamo profondo disgusto e disagio per quanto accaduto, e vogliamo portare tutta la nostra totale solidarietà al sacerdote canturino, vittima di un attentato terroristico da parte dei cosiddetti "paladini della cristianità" , e dei nuovi chierichetti di forza nuova!
Figli di un impoverimento culturale senza precedenti, e cresciuti grazie all'antipolitica di chi fa dell' odio e delle discriminazioni la propria perenne campagna elettorale.
Si definiscono forza nuova, ma rimangono ancorati alle pagine più vecchie e buie della storia dell'umanità, un gravissimo oltraggio sferrato nei confronti di chi parla di pace ed integrazione ed un altro oltraggio a tutta la comunità canturina.
Vogliamo ricordare loro che Giuda si è venduto per trenta denari per poi pentirsene, mentre loro si vendono per trenta voti e ne vanno fieri.
Ora la domanda sorge spontanea: "Chi è il vero Giuda"? Un prete che vive seguendo il vangelo o un gruppo di virgulti razzisti che vivono seminando odio e barbarie?
Noi, pur ribadendo una visione totalmente laica della vita e dello Stato e contemporaneamente rivendicando il diritto costituzionale della "libertà di Culto" in questa vicenda ci schieriamo a favore del sacerdote senza se e senza ma!
Per il Circolo PRC Bassa Brianza "Alessandro Natta"
Giulio Russo e Ruggero Arnaboldi
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