di Massimo Borri (facchino della logistica)
I lavoratori della logistica, trasportatori,
magazzinieri, facchini, mulettisti, protestano e questa sarà una protesta pesante
.
I lavoratori della logistica , che si alzano alle
4 di mattina per scaricare i camion dei corrieri espressi per far arrivare a
tutti noi le nostri merci , i nostri pacchetti e le nostre buste , che lavorano
la notte per farci arrivare a casa il nostro ultimo acquisto on line , che
fanno migliaia di chilometri alla settimana per rifornire gli scaffali dei
negozi e dei supermercati o che girano
le nostre città in bici o con il motorino per consegnare il nostro nuovo
giocattolo , il nuovo smartphone o un paio di scarpe .
Questo mondo variegato e dalle mille sfaccettature
ma inevitabilmente interconnesso e legato, decide di scioperare tutto assieme
perché, a fronte di un contratto nazionale
scaduto da 22 mesi
, le associazioni datoriali mettono in atto un
tentativo di spacchettamento, tentano di separare le varie facce con dei
contratti separati tra trasportatori , lavoratori dei magazzini o dei corrieri
espressi con un capitolo a parte per il mondo delle cooperative .
Le associazioni datoriali e le centrali delle
cooperative vogliono un contratto a costo zero, senza un centesimo di aumento,
con condizioni di lavoro assolutamente peggiorative rispetto a quelle attuali
, che non sono certamente bellissime
, andando a diminuire ferie e permessi , mettendo
in discussione la 14° mensilità , l'unica cosa che vogliono aumentare è la
flessibiltà oraria, considerando che il comparto cresce a ritmi assai
sostenuti, questo sembra quanto meno singolare.
E noi scioperiamo, la Filt CGIL, la Fit CISL e la UIL trasporti hanno
dichiarato lo sciopero generale della categoria
per i giorni 27,30 e 31 ottobre.
Scioperiamo per un contratto unico, scioperiamo
contro lo sfruttamento, contro coloro che calpestano i nostri diritti, contro
coloro che ci tolgono la nostra dignità e che non ci riconoscono le nostre
professionalità. Scioperiamo contro le cooperative spurie, contro i cambi di
appalto fasulli, fatti solo per peggiorare le condizioni dei lavoratori,
scioperiamo per avere visibilità sociale, per far capire a tutti che il
comparto logistica, merci e trasporti è vitale e che senza di noi le merci non
si muovono.
Chiediamo comprensione, saranno giorni difficili,
ci saranno grandi disagi ma la colpa non è nostra non siamo noi che calpestiamo
la dignità delle persone, non siamo noi a pagare le persone 5 euro all'ora o
anche meno , non siamo noi che facciamo lavorare le persone 12 ore al giorno ,
non siamo noi che firmiamo i contratti di appalto al massimo ribasso , contro
tutto questo si deve reagire.
E' una svolta epocale, non possiamo più consentire
questo atteggiamento arrogante, non possiamo più fare finta di niente di fronte
alla manifesta illegalità di tante false cooperative che spadroneggiano nel
mondo degli appalti.
Siamo persone prima che lavoratori e la difesa dei
nostri diritti è un imperativo non una cosa opinabile.
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