COMO / MIGRANTI BAGGI E ROGNONI (PRC/SE COMO): «Quando per pure ragioni di propaganda e ricerca di consenso tra l’elettorato della destra leghista si danno informazioni faziose ed arrivano dichiarazioni come quella del Sindaco Landriscina».
COMUNICATO STAMPA
COMO / MIGRANTI
IL SINDACO LNDRISCINA ANNUNCIA AD ETG CHE CON L’APERTURA DELLA COSIDDETTA “EMERGENZA FREDDO” LA SITUAZIONE DI VAL MULINI NON VERRA’ PIU TOLLERATA BAGGI E ROGNONI (PRC/SE COMO):
IL SINDACO LNDRISCINA ANNUNCIA AD ETG CHE CON L’APERTURA DELLA COSIDDETTA “EMERGENZA FREDDO” LA SITUAZIONE DI VAL MULINI NON VERRA’ PIU TOLLERATA BAGGI E ROGNONI (PRC/SE COMO):
«Quando
per pure ragioni di propaganda e ricerca di consenso tra l’elettorato della
destra leghista si danno informazioni faziose ed arrivano dichiarazioni come
quella del Sindaco Landriscina».
Fabrizio Baggi
(segretario Provinciale Organizzativo Prc/SE Como) e Stefano Rognoni (Resp. Immigrazione
Prc/SE Como) hanno dichiarato:
«Le dichiarazioni del Sindaco di Como Mario Landriscina in merito ai migranti che
stazionano nella zona adiacente all’autosilo di Val Mulini sono faziose, errate
ed il frutto di una spasmodica ricerca di consenso tra le branche più razziste
e xenofobe del suo elettorato. Le compagne ed i compagni di Rifondazione
Comunista da ormai un anno e mezzo seguono insieme a tante e tanti altri la
questione dei richiedenti asilo e dei migranti in transito nella nostra città e
proprio per questa ragione, noi che viviamo giorno dopo giorno l’evolversi
della situazione possiamo fare un pò di chiarezza in merito al servizio andato
in onda questa sera su Espansione TV.
Il Sindaco
dichiara che:
·
“ll campo di
via Regina non è al completo, ma evidentemente chi preferisce dormire
nell’autosilo Valmulini non vuole andare nel centro governativo o non ha i
requisiti per accedervi”
FALSO!
La verità è che il campo di Via regina ha regolamenti così rigidi, che derogano
al ribasso, a causa di una mancanza di un reale inquadramento giuridico del
campo stesso, quasi la totalità delle regole, già estremamente restrittive che
normalmente hanno i CAS. Per questa ragione i ragazzi che stazionano in “Val
Mulini” NON HANNO LA POSSIVBILITA’ DI ACCEDERVI pur essendo in attesa di un
pronunciamento della Commissione, o addirittura, in alcuni casi, già in
possesso dello stato di Rifugiato.
·
“Arriviamo
a offrire 140 posti letto, chi vorrà aderire al piano di emergenza freddo in
termini di sicurezza e legalità troverà accoglienza, senza problemi e senza
discriminazioni. Si tratta di capire – continua il sindaco – quante delle
persone che oggi stazionano in Valmulini hanno questa volontà”
FALSO! A quanto sembra la cosiddetta “Emergenza Freddo” destinerà 10
posti letto ai migranti e probabilmente altri 5 avranno la possibilità di
accedere in un’altra struttura. Che ne sarà degli altri circa 50 ragazzi che
allo stato attuale delle cose ogni notte lottano contro freddo, gelo ed
ipotermie?
Comprendiamo che il
Sindaco debba rendere conto alla xenofobia ed al razzismo dei leghisti che con
i loro voti gli hanno concesso la scalata di Palazzo Cernezzi ma quando si
tratta di salvaguardare vite umane bisogna essere estremamente precisi su ciò
che si dice. Forse l’amministrazione comunale farebbe meglio ad ascoltare le
richieste e le proposte di chi con i migranti ci lavora ogni giorno, ad aderire
allo SPRAR ed a mettere a disposizione almeno un po' della quantità
inimmaginabile di stabili sfitti di sua proprietà anziché paventare velate
minacce in stile “non tollereremo la situazione di Val Mulini ancora a lungo”
come recita una delle frasi finale dell’articolo riportato da ETV».
Como, 22/11/2017
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