Comunicato stampa
Il “treno di Renzi” sbarca alla
stazione di Cantù Cermenate (CO) / Baggi e Russo (Prc/SE): «Il Segretario del PD dovrebbe pensare a rispondere all’ONU in
merito alle gravissime responsabilità che il governo guidato dal suo Partito ha
nei confronti della disumana gestione dei flussi migratori».
Fabrizio Baggi (Segreteria
Provinciale Prc/SE Como) e Giulio Russo (Segretario del Circolo territoriale
Prc/SE Bassa Brianza) hanno dichiarato:
«Il comportamento del
Segretario del PD Matteo Renzi è a dir poco inqualificabile. Proprio nei giorni
in cui il Governo guidato dal suo Partito è
stato condannato addirittura dall’ONU per la disumana gestione dei flussi
migratori e per gli accordi criminali stretti con la Libia senza dare uno
straccio di risposta, fa finta di nulla e continua la sua pagliacciata
elettorale in giro per le stazioni italiane.
Domani, giovedì 16 novembre il “treno di Renzi” arriverà nella stazione di Cantù – Cermenate (CO) e ci auguriamo
che la cittadinanza, come è successo in molte altre città, gli metta davanti
tutte le responsabilità che lui, i sui deputati, senatori e ministri hanno nei
confronti della situazione catastrofica nella quale versa l’Italia.
Altro che farsi campagna elettorale a
slogan su e giù dai dai treni. Renzi farebbe molto meglio se provasse a capire
in quale situazione viaggiano centinaia di pendolari ogni giorno per recarsi in
luoghi di lavoro ormai totalmente privi di diritti e scuole trasformate in
aziende a causa delle leggi varate dal suo governo».
Como, 15/11/2017
[Trasmette
ufficio stampa Prc/SE Federazione Provinciale di Como / 331 9034 924]
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