Como, Rapinese autentica le firme di Casa Pound. Baggi e Rognoni: «Una vergogna. Da anni chiediamo la messa fuori legge di CPI e di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste».
«Che il consigliere di minoranza Alessandro Rapinese non sia nuovo a dichiarazioni in linea con razzismo e pensiero di estrema destra è purtroppo per le cittadine ed i cittadini comaschi un fatto che non comporta alcuna novità.
Questa volta si è però passati dalle parole ai fatti. A pochi giorni di distanza dalla “Giornata della Memoria”Rapinese fa un affronto gravissimo alla Democrazia ed alla Costituzione Antifascista nata dalla Resistenza e decide di mettere a disposizione di Casa Pound, quella stessa formazione politica di estrema destra i cui militanti si sono spesso macchiati di reati quali pestaggi, aggressioni e via discorrendo e passa un sabato pomeriggio ad autenticare le firme raccolto dalla formazione politica neofascista.
Prendiamo atto ed andiamo avanti, ribadendo con forza e determinazione che per noi il fascismo non è un’opinione come le altre, il fascismo è un crimine e come tale va trattato.
Vengano subito sciolte tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste».
Como, 24 gennaio 2017