COMUNICATO STAMPA
Rifondazione
Comunista non legittima i fascisti. Pierluigi Tavecchio non parteciperà alla
trasmissione “nessun dorma” di Espansione Tv dopo aver appreso che il confronto
si terrebbe con salvatore Ferrara di Forza Nuova.
Dichiarazione di
Pierluigi Tavecchio – Segretario Provinciale del Prc/SE Como in merito alla
mancata partecipazione di Rifondazione Comunista alla trasmissione “Nessun
Dorma” edita da Espansione TV di venerdì 27 aprile.
«Apprendo
con rammarico e indignazione la notizia, diffusa anche attraverso annunci
pubblicitari della vostra emittente – dichiara
Tavecchio - che la trasmissione “Nessun
Dorma” di venerdì 27 aprile, alla quale sono stato invitato, vedrà anche la
presenza di esponenti di Forza Nuova.
Questa organizzazione,
come è noto, si ispira chiaramente al fascismo nei suoi deliranti proclami
basati su un nazionalismo violento, sul razzismo, sulla soppressione di ogni
forma di diversità culturale religiosa e sociale.
Forza nuova non si
riconosce nella Costituzione nata dalla Resistenza e nelle regole democratiche
che, vietando la ricostituzione del disciolto partito fascista hanno consentito
settanta anni di confronto democratico.
Noi di Rifondazione
Comunista – conclude Pierluigi
Tavecchio - pensiamo che,
confrontandoci con i neofascisti in un dibattito pubblico, finiremmo per riconoscerne
l’esistenza e legittimarne le opinioni.
Noi abbiamo ereditato l’esperienza
di chi ha patito il fascismo e sappiamo che non si tratta di un’opinione ma di
un regime basato sulla cancellazione violenta delle opposizioni e sull’
annullamento di ogni regola democratica.
Noi comunisti
sosteniamo le ragioni esattamente opposte e pensiamo alla democrazia e alla
pluralità come fondamenti del vivere civile.
Per questo non
parteciperò al dibattito televisivo in questione e, sbigottito per lo spazio
che state concedendo a gruppi antidemocratici ed eversivi (e di fatto
fuorilegge), vi invito ad eliminare con la massima sollecitudine dai vostri
spot qualunque rifermento alla mia presenza nella trasmissione in oggetto».
Como, 26/04/2018
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