di Fabrizio Baggi.
Sono passati 17 anni da quel 20 luglio 2001, dove in Italia, a Genova per l’esattezza, venne messa in atto una vera e propria “sospensione della democrazia”.
Le condizioni politiche che portarono alla tragedia di Piazza Alimonda, ed alle macellerie messicane della Diaz e di Bolzaneto sono oggi chiare a tutte e tutti: un Governo di destra appena insediato, un chiaro disegno politico che aveva l’intenzione di annientare definitivamente il “diritto al dissenso” la necessità da parte dei potentati di fermare il movimento che cresceva in maniera esponenziale ed aveva mese dopo mese sempre maggiore consenso.
Ricordiamo la preparazione a quei giorni, l’euforia, l’adrenalina, la voglia di cambiare le cose.
A Genova eravamo tanti, a Genova c’eravamo tutte e tutti e pur sapendo perfettamente che la manifestazione avrebbe potuto riservare qualche difficoltà nessuno immaginava cosa sarebbe accaduto da lì a poco.
Carlo era un ragazzo come noi, un ragazzo di 23 anni che si opponeva ai potenti del G8 e che credeva che un Paese non possa reggersi sulla sola finanza, che un Paese debba necessariamente avere un respiro sociale, un occhio di riguardo verso le fasce più deboli.
Carlo ha pagato con la vita tutto questo e i responsabili della follia di quei tre giorni non hanno mai realmente pagato per ciò che hanno fatto.
Le condizioni politiche attuali non sono certo migliori di quelle di allora, il nuovo governo con una visione di destra razzista ed autoritaria, di incitamento all’odio e con un’interpretazione della “legittima difesa” che va nella direzione dello sdoganamento del libero utilizzo delle armi da fuoco; unite alla forza estremamente ridotta in confronto a quegli anni di un reale movimento di “opposizione sociale” non sono certo elementi che danno grandi speranze per un’inversione di marcia, ma noi continueremo a lottare perché crediamo che “Un altro mondo è possibile” e che questa situazione si possa e si debba cambiare.
Per questo e per molto altro saremo come ogni anno in Piazza Alimonda a Genova venerdì 20 Luglio dalle ore 14:30 e parteciperemo alla manifestazione “Per non dimentiCARLO”