In merito alla provocazione da parte di Forza Nuova ai danni del centro di accoglienza di Tavernola (CO) Fabrizio Baggi (Prc Lombardia) e  Stefano Rognoni (Prc Como) hanno dichiarato: 

«Ci risiamo, ancora una volta l’estrema destra neofascista cerca di raccattare consensi soffiando sulla paura delle cittadine e dei cittadini comaschi. Questa volta nel mirino degli “italici” militanti neofascisti è finito il centro di accoglienza di Tavernola gestito dai frati Salesiani. Nella scorsa notte infatti - continuano Baggi e Rognoni – alcuni militanti del partito neofascista Forza Nuova hanno affisso uno striscione in via Conciliazione portante la scritta  ”Chiusura subito”. 

Il “gesto eroico” è stato susseguito da una nota stampa a dir poco delirante ed offensiva, dai toni razzisti ai limiti della legalità.  
Come da loro abitudine, citando un caso di una rapina avvenuta nei giorni scorsi sul set cinematografico della Netflix che sta girando in città vengono fatte insinuazioni ed allusioni sulle persone che risiedono nel centro di Tavernola incolpandoli tutti di reati che non sono ancora stati commessi unicamente perché uno di loro si è reso protagonista dello spiacevole fatto di cronaca.

Sulla rapina avvenuta sul set della Netflix c’è un’indagine in corso e toccherà alla magistratura definirne le responsabilità. In compenso è però estremamente evidente come l’incitamento all’odio razziale ed il soffiare sulla paura della cittadinanza sia oggi l’unica “pratica politica” che certi gruppuscoli di estrema destra siano in grado di mettere in campo.

Per quanto ci riguarda – concludono Baggi e Rognoni – “Ci aspettiamo che le forze istituzionali preposte facciano al più presto qualcosa” e che tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste vengano, come previsto dalle leggi vigenti, immediatamente sciolte nel rispetto della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza».

Como, 16/08/2018