foto di comozero.it
COMUNICATO STAMPA:
Salvatore Ferrara, coordinatore regionale di Forza Nuova incontra l’assessore Marco Galli per un’ipotetica collaborazione in merito alla cura dei giardini pubblici. Baggi (Prc Lombardia): «Scelta gravissima che va nella direzione dell’ennesima legittimazione di una forza politica che si rivede nei disvalori del ventennio».


In merito all’ipotetica collaborazione tra “Como ai Comaschi” e l’Assessore Marco Galli Fabrizio Baggi, coordinatore provinciale organizzativo Prc/SE Como e membro della Segreteria Regionale Prc/SE Lombardia ha dichiarato:

«Questa mattina abbiamo appreso dalla testata comozero che l’assessore Marco Galli con delega a Sport, parchi e giardini ha incontrato il coordinatore regionale di Forza Nuova con l’intento di iniziare una collaborazione in merito alla gestione dei giardini pubblici in città.

Crediamo che questa scelta, totalmente inadeguata, vada dritta nella direzione dell’ennesima legittimazione di una forza politica che si rivede nei disvalori del ventennio ed obbiettivamente non riusciamo a comprendere con quale qualifica politica o professionale Salvatore Ferrara possa dare un contributo alla cosa.
E’ invece evidente la forzatura di natura propagandistica che emerge dietro a questa scelta di tutta politica.

Vogliamo ricordare alla nostra amministrazione che Forza Nuova è la stessa forza politica che pochi giorni fa ha affisso uno striscione intimidatorio nei confronti del Parroco di RebbioGiusto della Valle colpevole, secondo loro, di “reato di solidarietà ed accoglienza” persona alla quale esprimiamo ancora una volta tutta la nostra solidarietà e la nostra gratitudine.
Ferrara sottolinea in una nota che ha incontrato l’assessore in forma di dirigente dell’Associazione “Como ai Comaschi” e non come coordinatore di “Forza Nuova” – ammesso e non concesso – che le due organizzazioni siano realmente l’una indipendente dall’altra (e non solo formalmente) – esiste quella cosa che si chiama buon senso e che dovrebbe spingere un assessore a comprendere che un dirigente politico di natura Regionale di un partito come Forza Nuova rimane tale in qualsiasi forma si presenti e che, non titolato politicamente ad occuparsi della cosa pubblica (il partito è fuori dal consiglio comunale) ed esposto su temi che incitano all’odio e totalmente opposti alla Costituzione Italiana Antifascista nata dalla Resistenza – non dovrebbe MAI ricoprire incarichi di quel genere.

Auspichiamo ad una mobilitazione di tutte le forze democratiche ed antifasciste contro questa ipotesi di collaborazione che dimostra in maniera lampante una continuità tra le politiche del governo e la giunta comunale di Como».

Como, 11 ottobre 2018