articolo tratto da ecoinformazioni
Chi ha orecchie per intendere può intendere. 34.361 persone (molto spesso, troppo spesso senza nome) uccise dalla Fortezza Europa dal 1993 ad oggi. È questo il resoconto che, nella sua nuda drammaticità, oggi è stato letto a Como, in largo Miglio, vicino a Porta Torre, da una staffetta di associazioni e di persone che si sono alternate senza interruzione in una inconsueta “performance” nell’ambito del Mese della Pace 2019.
Qualcuno non capisce, qualcuno alza la voce e dice che “avete proprio tempo da perdere”, qualcuno però si ferma, anche solo per un momento e forse, chissà, un barlume di coscienza cresce e si può rendere conto che quell’elenco è di persone e non di semplici numeri. Nove ore sono poche, in fin dei conti, per ricordare così tanti drammi.
Quanti ancora? quante vittime innocenti? quanti porti chiusi? quanta accoglienza negata? recitava il volantino di oggi, di cui sono state distribuite centinaia e centinaia di copie. Forse, chissà, qualcuna cadrà su un terreno fertile, o anche solo disponibile a comprendere.
Non c’è alternativa a capire, se non vogliamo che la lista si allunghi, ma nessuno – dopo aver ascoltato anche solo un po’ di questa lista – potrà più dire “scusate non sapevo”.

[FC, Como senza frontiere]