COMUNICATO STAMPA:
Dichiarazione di Antonello Patta – segretario regionale Rifondazione Comunista Lombardia – in merito alla candidatura di Milano e Cortina come città ospiti delle Olimpiadi invernali del 2026
«Il Partito della rifondazione Comunista considera irresponsabile la scelta del sindaco di Milano e dei Presidenti delle Regioni Lombardia e Veneto di candidarsi ad ospitare le olimpiadi invernali del 2026.
Con questa operazione si da il via, come avvenuto in altre olimpiadi ad esempio quelle di Torino, ad un grande spreco di soldi pubblici a vantaggio di privati, soldi che potrebbero essere spesi molto meglio a beneficio delle comunità.
Rifondazione Comunista avvierà domani, 19 febbraio, una grande campagna in Lombardia ed in Veneto per sensibilizzare le cittadine e i cittadini sulle gravi criticità del progetto previsto sia per quanto riguarda i contenuti sia per il metodo che è stato seguito per avviarlo. I bisogni del territorio, delle comunità, delle attività produttive, delle cittadine e dei cittadini sono altri e richiedono che le risorse vengano utilizzate verso un grande piano di tutela e salvaguardia di territorio, ambiente, abitazioni, edifici pubblici, impianti produttivi, beni architettonici. L’unica vera grande opera di cui abbiamo bisogno.
Questa è la risposta necessaria per:
  • Valorizzare le comunità montane che ancora non hanno abbandonato la spina dorsale del nostro paese e che portano avanti un ‘agricoltura ricca di migliaia di prodotti unici al mondo.
  • Offrire ai giovani un’alternativa all’emigrazione con lavori che riscoprano i mille tesori nascosti del nostro paese, primo al mondo per quantità e valore dei siti protetti dall’UNESCO, tra i quali le Dolomiti, oltraggiate da questa proposta.
  • Mettere in campo processi decisionali che coinvolgano le varie comunità in un processo partecipativo capace di elaborare proposte e di guidarne la realizzazione.
Il Prc/SE con questa proposta intende anche indicare la strada alternativa di utilizzo delle risorse che, nella condizione di crisi economica e occupazionale che si riaffaccia nel paese può diventare un volano importante per un rilancio economico di qualità, rispettoso dei diritti e dell’ambiente».
Milano, 15/02/2019