#Cantù (CO) #lavoro nero e sfruttamento. Chiuso l'autolavaggio del quartiere #Mirabello.
Di Giulietto Russo - segretario del circolo territoriale #PRCPRC Circolo Bassa Brianza - A. Natta e coordinatore della lista civica Sinistra per Mariano
La notizia della chiusura dell'autolavaggio situato all'interno dell'Ipercoop di Mirabello ci indigna e dovrebbe far riflettere su quanto pure nell'opulenta Brianza il fenomeno del lavoro in nero sia largamente praticato. Ci rattrista nel 2019 vedere uomini che sfruttano altri uomini. Rattrista perché sia la vittima sia il "datore di lavoro" sono extracomunitari. I politici locali hanno radicato nelle nostre comunità l'idea che la sicurezza sia il respingimento dei migranti o mendicanti, mentre la vera violazione è che per una manciata di euro si venga costretti a lavorare senza assicurazioni per il futuro e senza norme di sicurezza. La sicurezza sul lavoro non interessa ai leghisti, non fa aumentare consensi. Sono necessarie leggi più severe e la cui applicazione sia certa. A nostro giudizio non è sufficiente il ritiro della licenza: serve la galera invocata dai leghisti per chi mendica, perché in carcere deve
andare chi costringe a lavorare in condizioni di semi schiavitù, non chi è povero. E' peraltro una vergogna che tale pratica fosse perpetrata all'interno di un centro commerciale della coop, in teoria un supermercato che dovrebbe avere dei valori morali ed un'etica dei diritti, senza che nessuno lo avesse denunciata.
Il lavoro nero è una delle piaghe della nostra società.
Chiediamo più controlli anche per appurare eventuali coinvolgimenti della criminalità organizzata, presente sul nostro territorio e che gestiva un esercizio simile chiuso lo scorso anno. La vera emergenza è il lavoro, non pagato e sotto ricatto.
Cantù (CO) 11/08/2019