Ordine del Giorno
Il Comitato Politico Federale di Como del Partito della
Rifondazione Comunista/Sinistra Europea riunitosi in data 15/11/2019 – esprime
forte contrarietà al tacito rinnovo degli accordi criminali con la Libia che il
Governo PD – M5S - LEU - ha permesso lo scorso 2 novembre.
Riteniamo inaccettabile che formazioni politiche che si
professano di Sinistra facciano parte di un Governo che non solo
ha permesso il tacito rinnovo di tali nefandezze racchiuse in accordi con uno
"Stato NON Stato" che si macchia dei peggiori crimini contro
l'umanità – raccontando di futuri ed improbabili emendamenti - ma che addirittura
ne rivendica l'efficacia e la cosiddetta "importanza" ribadendo che
senza di essi le "partenze" in questi anni sarebbero state molte e
molte di più.
Gli accordi criminali stretti da Minniti e dal PD nel 2017
erano la cosiddetta rimodulazione di quelli del 2007 e quelli del 2019, a detta
dello stesso Governo, saranno a loro volta la rimodulazione di quelli del 2017 –
fatto salvo che l’ONU e le altre organizzazioni umanitarie si siano già sfilate
dalla possibilità di contribuire ad emendare quell'orrore che, trattandosi di
accordi bilaterali, possono essere emendati solamente di comune accordo tra i 2
stati che li hanno siglati ed ovviamente, il Governo (non Governo) di Tripoli,
ha già da tempo dichiarato che “sarà disponibile a modifiche solo se le stesse
saranno a proprio favore”.
Ciò che ne deriva è un quadro catastrofico dove l'Italia,
con il bene placido delle forze politiche attualmente al Governo, si prepara a
finanziare nuovamente, per i prossimi 3 anni, i lager libici e le violenze di
ogni genere che si consumano sulla pelle di chi scappa da fame, guerre, morte e
miseria o nella più che legittima ricerca di una vita migliore.
Per tutte queste ragioni e per la vicinanza che ogni
compagna ed ogni compagno della nostra Federazione ha rispetto al tema delle migrazioni, dell'accoglienza e della solidarietà riteniamo
totalmente sbagliata la scelta di permettere, esattamente come avrebbe fatto
Salvini, il tacito rinnovo di tali accordi.
Como, 15/11/2018
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