COMO, PISTE CICLABILI E TRASPORTO A CHIAMATA: LE RICETTE PER RIPARIRE.
La sfida della riapertura graduale posta dallo studio della cosiddetta fase 2 dopo il lockdown per epidemia deve spingere la politica a trovare soluzioni differenti da quelle che aveva programmato.
Come circolo cittadino del PRC-SE riteniamo fondamentale che la ripartenza non coincida né con una nuova ondata epidemica né con un peggioramento delle condizioni dell'ambiente, che al momento sono considerevolmente migliori rispetto ai periodi precedenti grazie al sostanziale blocco degli spostamenti.

E' essenziale quindi pensare ad un ampliamento dell'offerta del trasporto pubblico, con un numero maggiore di corse in modo da diminuire la concentrazione dei passeggeri, e con la creazione di un servizio a chiamata che consenta ai cittadini di usufruire di un servizio più mirato.
Occorre accantonare definitivamente ogni progetto di costruzione di parcheggi, che porterebbero un numero maggiore di automobili private in Convalle facendo nuovamente impennare le particelle inquinanti, e introdurre sul maggior numero di direttrici possibile la zona 30.
L'utilizzo della bicicletta va senz'altro incentivato, mettendo all'ordine del giorno il potenziamento delle piste ciclabili oggi quasi inesistenti in città.
Facciamo sì che il rientro dal lockdown non sia un ritorno al passato ma ci consegni una Como migliore.