In relazione a quanto accaduto in Sisme, col ritrovamento di due bossoli indirizzati al capo area della fabbrica, il gruppo dirigente di Rifondazione Comunista parla di atto inaccettabile.
"Azioni di questo genere - scrive in una nota l'Ufficio Stampa del partito - vanno a danno dei lavoratori, che da molti mesi lottano contro il progetto di delocalizzazione della fabbrica."
Il Partito intende pertanto "dissociarsi da atti intimidatori e violenti che prestano il fianco a strumentalizzazioni", pur riaffermando la propria vicinanza e il proprio appoggio alla lotta dei lavoratori che, fa notare Rifondazione, "non ha finora ottenuto il minimo ascolto della dirigenza, rimasta sorda anche a richieste da considerarsi assolutamente ragionevoli".