Comunicato stampa

Migranti a Como / Il gruppo Rapinese chiederà con una mozione il “coprifuoco” alle 20:00 per i richiedenti asilo ospiti nelle strutture del Comune di Como.

Rognoni e Baggi (Prc/SE Como):«Siamo allibiti, la misura proposta dal consigliere Rapinese e dal suo gruppo è una misura fascista. Ci chiediamo se i controlli li vorrebbero fatti sulla base del colore della pelle».

Stefano Rognoni – responsabile dipartimento immigrazione Prc/SE Como e Fabrizio Baggi Segretario Provinciale Organizzativo Prc/SE Como hanno dichiarato:

«Apprendiamo da una nota pubblicata dal sito di Espansione TV che il Consigliere Rapinese ed il suo gruppo intendono presentare, alla riapertura dei lavori del Consiglio Comunale, una mozione che imponga il “coprifuoco” alle ore 20:00 a tutti i richiedenti asilo ospiti nelle strutture del Comune di Como.

Siamo allibiti, ci chiediamo come un amministratore di questa città possa proporre misure di “sicurezza” da ventennio fascista senza battere ciglio. Ci domandiamo inoltre come secondo Rapinese si dovrebbero svolgere i controlli per assicurarsi dell'applicazione del provvedimento in caso passasse. Forse il gruppo Rapinese sindaco pensa a dei rastrellamenti fatti sulla base del colore della pelle oppure pensano di far mettere una spilla di riconoscimento a tutti i richiedenti asilo.

Ancora una volta ci troviamo dinnanzi ad una becera strumentalizzazione del tema della sicurezza atta a far scattare il meccanismo della paura del diverso tra le cittadine ed i cittadini comaschi.

Sul tema migranti e richiedenti asilo crediamo che l'amministrazione comunale abbia cose decisamente più importanti di cui occuparsi, come ad esempio il mettersi in regola con la gestione dei minori non accompagnati che, dopo più di un anno, sono ancora nel campo governativo di via Regina senza ricevere le adeguate misure di assistenza né poter usufruire del diritto alla scolarizzazione sancito dalla Costituzione Italiana».



Como, 15 agosto 2017