Comunicato Stampa:

Russo (PRC) - A Mariano Comense la "terra dei fuochi" Lombarda.

«I recenti sviluppi delle indagini che hanno rivelato ingerenza, o meglio gli incendi della ndrangheta  nella discarica di Mariano Comense non colgono minimamente di sorpresa Rifondazione comunista»dichiara Giulio Russo – segretario del Circolo territoriale Prc/SE “Bassa Brianza (A.Natta) - «da anni»prosegue Russo - «anzi esattamente  dal primo incendio di cinque anni fa alla vigilia delle elezioni amministrative del 2015 abbiamo chiesto a con forza maggiori controlli, non solo sui rifiuti ma sulle responsabilità degli abbandoni e su chi, sul giro dei rifiuti, ha fondato la propria fortuna.
Controllare le discariche non significa solo controllarne l’impatto ambientale ma anche quello di carattere sociale, ovvero, se agiscono nella legalità o se sì prestano alle infiltrazioni mafiose. La sicurezza, con buona pace di chi oggi governa il Paese, non è demonizzare il più povero, la sicurezza è data dalla qualità dell’aria che respiriamo e dell’ambiente che ci circonda. Certo non la penseranno così i lorsignori che lucrano consensi sulla paura delle persone, per loro la sicurezza ambientale e la lotta alle ecomafie sono temi decisamente meno significativi rispetto al fomentare la guerra tra poveri.
La terra dei fuochi non è solo in Campania» - conclude Russo - «ma c’è anche qua! Noi lo ribadiamo, e condanniamo con forza coloro i quali tacciono in maniera connivente oppure minimizzano questo gravissimo problema tutto lombardo».

Mariano Comense, 15/03/2019