IN ALTA BRIANZA VA DI MODA IL "BIANCO SPRUZZATO" - DI LAVORO NERO. di Pierluigi Tavecchio e Fabrizio Baggi (#Prc)

"Le indagini delle autorità di polizia ,che negli ultimi giorni hanno individuato nell’ erbese diversi casi ( L’ hotel di Canzo e alcuni bar di Erba) di caporalato e di sfruttamento di lavoratori “ in nero”, portano alla luce una realtà che non era molto difficile da immaginare.

A chi non era mai capitato di sentire di studenti e studentesse pagati “ a serata” per lavorare come baristi a 2 euro all’ora?

E chi non sapeva che per queste prestazioni c’è la fila di persone disponibili e che, a chi reclama un trattamento dignitoso , viene regolarmente indicata la porta di uscito?
Siamo in Alta Brianza e questi episodi rivelano una mentalità da Far West , basata sulla legge del più forte , vigente , a quanto pare , anche nella gestione degli affollati locali della “movida”(sic!) nostrana.
La stessa mentalità che , apprendiamo dalla stampa locale, ha portato uno degli esercenti indagati per sfruttamento del lavoro nero ad installare un sistema ,abusivo , di video sorveglianza, dimostrando di avere imparato bene l’insegnamento delle destre che soffiano sul fuoco dei “ rischi per la sicurezza dei cittadini”.

Qui da anni, lega, neo fascisti, ex fascisti e berlusconiani parlano di “ emergenza sicurezza” e adesso capiamo perché questa preoccupazione é così diffusa .

La sicurezza è quella di farsi gli affari propri, infischiandosene della dignità dei lavoratori e puntando al massimo profitto. La sicurezza è quella di fregare chi è più debole di te , difendendosi da chi ti potrebbe fregare.
L’ Alta Brianza come Tijuana (Bassa California).
Una proposta , per finire.

Da domani potremmo, prima di ordinare una consumazione , chiedere di vedere i libretti di lavoro e le buste paga reali dei dipendenti, ricordandoci di sorridere gentilmente verso le telecamere di sicurezza.

L’unico rischio che correremmo, ci sembra evidente, è quello di restare a bocca asciutta o di dover girare per ore prima di berci un caffè giusto e dignitoso"